Eleonora Abbagnato: storia di un’étoile italiana

Eleonora Abbagnato

La Danza è un'arte ricca di storie che vale la pena raccontare: vicende di uomini e donne che, con la loro passione, il loro impegno e la loro dedizione sono riusciti a segnare questo mondo rimanendo nella storia. È fondamentale ricordare le loro storie e le loro vicende, anche perché hanno ispirato le nuove generazioni e hanno fatto scattare in molte persone quella scintilla di passione e d'amore per un'arte che è, evidentemente, presente nelle storie di queste uomini e donne.

È solo narrando le loro grandi esperienze che i nuovi talenti possono apprenderne gli errori, i successi, carpirne i segreti, trasporli nel loro modo di approcciarsi alla disciplina e migliorarla ulteriormente. Oggi, a tal proposito, andremo a parlare della celeberrima étoile italiana Eleonora Abbagnato. Ne racconteremo la storia dalla nascita fino ad oggi e andremo a scoprire come ha mosso i primi passi nel mondo della danza. Ne vedremo i numerosi successi e constateremo l'importanza storica di questa donna che è uno dei simboli italiani della danza a livello internazionale, fonte di ispirazione per molti ballerini.

 

Chi è Eleonora Abbagnato?

Eleonora è una ballerina di fama internazionale e rappresenta uno degli orgogli italiani in questo campo. Il suo talento non si ferma qui: è anche un'ottima attrice, ha partecipato e recitato in film, videoclip e show televisivi ed è anche mamma di due splendidi bambini. Una donna, quindi, che ha saputo dare spazio alla sua carriera e alla sua passione riuscendo a ricavarne il meglio, diventando un’étoile di livello internazionale, senza rinunciare alla famiglia.

 

La storia di Eleonora

Eleonora Abbagnato nasce il 30 giugno del 1978 a Palermo. La Danza è stata la sua passione sin da quando è stata in grado di muovere i primi passi. La sua famiglia è sempre stata dedita alla disciplina sportiva del calcio dal momento che il padre, Elio Abbagnato, era il dirigente della squadra di calcio della città, così come suo zio, mentre il nonno è stato un calciatore della Sampierdarenese. Insomma, lo sport e il talento sono una caratteristica della famiglia Abbagnato, qualcosa di intrinseco nel loro DNA. Eleonora ha sempre dimostrato interesse per lo sport e l'attività fisica, in particolare per ciò per cui era destinata a diventare famosa: il mondo della danza.

All'età di 4 anni era solita trascorrere molto tempo con la madre all'interno del suo negozio di abbigliamento. La piccola, annoiata, andava spesso a vedere le bambine che partecipavano ai corsi di danza della scuola di Marisa Benassai. E’ stato lì che la scintilla è scoccata, facendola innamorare di questa disciplina. Il suo esordio televisivo è avvenuto a 11 anni in una trasmissione il cui conduttore era Pippo Baudo.

La passione e il talento della piccola sono stati subito evidenti e quindi la famiglia decise di investire in queste sue capacità. All'età di 12 anni Eleonora lascia Palermo per andare a frequentare l'accademia di Marika Bresobrasova, a Montecarlo, nello stesso anno vince il premio DanzaEuropa. Qui inizia a partecipare a svariati concorsi e i risultati non tardano ad arrivare: ottiene infatti a soli 13 anni un ruolo di grande rilievo (Aurora da bambina) ne “La Bella Addormentata” di Roland Petit al Teatro Massimo a Palermo partecipando ad una tournée che la impegna per ben sei mesi. Dopo questi primi successi, il piccolo astro nascente della danza si trasferisce a Cannes. Qui viene presa sotto l'egida di Rossella Hightower, per poi, dopo poco, trasferirsi a Monaco per frequentare l'Accademia di Danza della Principessa Grace. La sua carriera decolla per portarla davvero ad essere una delle migliori ballerine del mondo. Nel 1992 , a seguito di un'audizione privata tenuta dalla direttrice Claude Bessy all’età di 14 anni, è ammessa all'Ecole de Danse dell'Operà di Parigi, dove si svolge la sua scalata al successo: “Coriphee” nel 1999. “Sujet” nel 2000, “Première Danseuse” nel 2001 ed “Ètoile” nel 2013. Da qui in avanti la sua carriera si estende ancora di più investendo anche altri ambiti. Eleonora è anche un'ottima attrice: nel 2005 partecipa allo spettacolo tenuto da Ficarra e Picone "Ma chi ce lo doveva dire?", per poi avere un ruolo nel loro film, due anni dopo, "Il 7 e l'8". Partecipa poi al Sanremo del 2009, voluta sul palco dal conduttore Paolo Bonolis: nel corso di quell'anno appare come interprete principale in un video di una delle canzoni di Vasco Rossi. Nel 2009 la ballerina pubblica la sua biografia intitolata "Angelo sulle punte".

Uno dei picchi più alti della sua carriera, un traguardo inestimabile, viene raggiunto nel 2013 quando, Eleonora, diventa finalmente étoile, nominata dopo l’interpretazione della “Carmen” di Roland Petit. Durante la nomina Eleonora ha dichiarato di essere davvero felice e commossa e che il raggiungimento di quell'obiettivo, a cui lei aspirava, è stato possibile grazie alle prestigiose maestre che ha avuto nel corso della sua carriera, in particolar modo grazie a Claude Bessy, sua insegnante dall'età di 13 anni: Eleonora ha affermato che quest'ultima ha subito saputo individuare il suo talento e che ha voluto credere in lei portando alla luce le sue capacità. Sempre nel 2013, continuano i suoi successi televisivi ed entra a far parte della trasmissione "Amici” di Maria De Filippi come caposquadra, per poi rivestire, in un'edizione successiva, il ruolo di giudice.

Nel 2015 ad Eleonora viene assegnato un ruolo importante come Direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Questa carica continua ancora oggi ed è già stata riconfermata per il 2021. Eleonora è consapevole dell'importanza della carica e della responsabilità che questo ruolo pone sulle sue spalle, ma, in virtù dell'amore e della passione per la sua disciplina, è al contempo sicura di poter adempiere al suo dovere nel modo adeguato, riuscendo a trovare spazio anche per gli impegni dell'Opera di Parigi, senza dimenticare il suo fondamentale ruolo di madre.

 

La vita privata di Eleonora Abbagnato

Come abbiamo già detto nella sua biografia, Eleonora è figlia di Elio Abbagnato, ex allenatore della squadra calcio del Palermo; la madre Piera invece lavorava all'interno di un negozio di abbigliamento. Quest'ultima si è purtroppo ammalata di leucemia cronica. Eleonora ha più volte espresso il desiderio di voler lasciare la sua carriera di ballerina per poter stare accanto alla madre e sostenerla per affrontare le difficoltà della malattia. Sotto insistenza della madre, che l'ha invitata a continuare la sua carriera, ciò non è mai accaduto ed Eleonora ha così continuato a praticare la disciplina arrivando ad ottenere i risultati che ha riscosso fino ad oggi. Di recente però, Eleonora ha lasciato la carriera di ballerina dando l’addio all’Opèra di Parigi, anche per essere più vicina alla madre malata.

Conosce, colui che è il suo attuale marito, Federico Balzaretti, nel 2011 a Palermo durante una cena con gli amici. I due si sono avvicinati in un secondo momento, dopo la morte della nonna di Eleonora quando Federico si è dimostrato sempre disponibile, stando al suo fianco per sostenerla in quel momento davvero difficile. L'amore è sempre stato saldo tra i due, nonostante la loro carriera li costringesse spesso a stare lontani, affrontando insieme i momenti di difficoltà, come quando il calciatore è stato costretto a ritirarsi in seguito a una pubalgia. Dalla coppia sono nati 2 figli, Julia il 24 gennaio 2012 e Gabriel nato nel Gennaio del 2015. Con loro vivono anche le due figlie avute da una precedente relazione di Balzaretti.

 

Una donna, un simbolo

Eleonora è una ballerina che è riuscita a riscuotere qualsiasi tipo di successo arrivando a rivestire cariche di livello importantissimo, trovando al contempo spazio per esprimere il suo estro artistico anche in altri campi, come la recitazione. Ha rivestito ruoli di spicco e partecipato a trasmissioni televisive sia come concorrente che come giudice, mai dimenticando il suo importantissimo compito di mamma.

È l’espressione di come l'amore e la passione per una determinata disciplina possa, attraverso fatica e sudore, portare ad ottenere davvero ciò che si desidera, diventano un punto di riferimento, un simbolo, non solo per chi vive lo stesso mondo, ma per chiunque voglia ottenere risultati artistici e non. Un simbolo per tutte le donne che desiderano affermarsi in un qualsiasi ambito e di come si possa avere un grandissimo successo nel campo che si desideri, restando anche una buona madre.

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