Associazione Culturale Giselle
L'Associazione Culturale Giselle è una scuola di Danza con sedi a Biassono, Besana in Brianza, Meda e Cabiate. Dal 1992 insegnanti qualificati e in continuo aggiornamento trasmettono ai propri allievi l'amore per la danza e le tecniche più importanti. Oltre alle lezioni in aula, gli allievi hanno la possibilità di partecipare a rassegne, concorsi, stage e spettacoli.
I corsi di danza offerti a partire dai 6 anni includono la danza classica, la danza moderna, l'hip-hop, la breakdance, la danza di carattere e la sbarra a terra. Per i più piccini la Scuola propone il gioco danza (a partite dai 3 anni), la propedeutica alla danza classica (a partire dai 4 anni), il baby modern e il baby hip hop (a partire dai 5 anni). Per sviluppare la motricità del neonato, si organizzano anche percorsi per bambini da 0 a 36 mesi stimolandoli con la danza e la musica.
Concentrandoci sulle discipline di danza moderna per gli allievi più grandi, approfondiamo nei prossimi paragrafi la tecnica floorwork. Insegnanti e coreografi di tutto il mondo utilizzano il metodo di lavoro floorwork, in quanto molto ricercato come bagaglio tecnico di un ballerino. La Scuola di Danza Giselle esplora la danza in tutte le sue forme e, soprattutto nella danza moderna, integra il metodo floorwork. Scopriamo insieme di cosa stiamo parlando.
Floorwork
Parlando del floorwork, possiamo dire semplicemente che è una tecnica di danza che comprende tutti i movimenti che vengono eseguiti sul pavimento, senza sovraccaricare la colonna vertebrale. Detto anche “livello basso”, il floorwork è uno dei 3 livelli di danza utilizzati nelle coreografie: gli altri due sono il “livello medio” o bipede (verticale) e il “livello alto” o aereo (salto). Questa tecnica ridefinisce il rapporto del danzatore con la forza di gravità ed è indispensabile fra le sue conoscenze, in quanto permette di distribuire il peso del corpo in modo diverso dalla postura classica. Viene quindi fatto un uso diverso della forza, effettuando un lavoro di allenamento della muscolatura e rafforzando le articolazioni. L'appoggio al pavimento permette di rilasciare la tensione muscolare del corpo, concentrandosi molto sulla respirazione. Inoltre, è un'esperienza molto legata ai movimenti primordiali come gattonare e strisciare.
Il floorwork è strettamente correlato al “contact” dove due o più danzatori creano un disegno coreografico mediante i loro corpi giocando con l’alternanza tra il pavimento e se stessi. Il suolo rappresenta il supporto al corpo, ma anche l'elemento da cui trarre energia permettendo ad esso di lavorare in allungamento e in flessibilità. Questa tecnica stimola la consapevolezza del peso del corpo e del suo baricentro, dal quale nasce ogni movimento. I movimenti a terra possono essere eseguiti a corpo libero o con l'ausilio di alcuni strumenti. La tecnica floorwork si concentra sulle transizioni da una mossa all'altra: consiste in varie posizioni e movimenti in cui il peso del corpo non è sostenuto dagli arti inferiori, ma dalle spalle, dalle mani, dalla testa e dalla schiena, che si alternano in diverse posizioni spesso acrobatiche. E’ importante conoscere la tecnica corretta per cadere senza apportare danni muscolo-scheletrici. Il floorwork ha un vero e proprio vocabolario tecnico.
La storia
Il floorwork fa la sua apparizione a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento grazie alla danzatrice statunitense Isadora Duncan, che lo utilizzò nei suoi balletti ispirandosi molto alle discipline orientali, come lo yoga. La Duncan utilizzò il floorwork in coreografia già nel 1911. In seguito, la ballerina Martha Graham sviluppò questa tecnica integrandola ancora di più con l'arte della danza, includendo il riscaldamento eseguito a terra e movimenti che si alternavano “in and out of the floor”.
Sebbene oggi la danza contemporanea sia una fusione di contaminazioni stilistiche, il floorwork resta un metodo molto interessante per formare danzatori ed è molto richiesto come bagaglio tecnico per entrare nelle grandi compagnie di danza internazionali.
La tecnica Graham
La tecnica Graham è una delle più utilizzate nel metodo di lavoro floorwork. Prende il nome dalla sua creatrice, danzatrice e coreografa di origini americane. E' considerata la prima tecnica di danza moderna ed è insegnata in tutto il mondo, ma ha influenzato molte altre discipline ed è la base delle conoscenze di un ballerino contemporaneo professionista.
La Graham si basa sull'opposizione tra contrazione e rilascio, ossia sul concetto che l'energia viene concentrata in un punto del corpo per poi essere rilasciata in tutto il resto del corpo. E' una tecnica molto legata al ciclo della respirazione, concetto fondamentale della danza moderna: il corpo si contrae muovendosi nello spazio espirando, e si rilassa rilasciando l'energia inspirando.
Il secondo concetto della tecnica Graham è la spirale, che consiste nel ruotare la colonna vertebrale intorno al suo asse verticale: questo movimento deve partire dall'anca.
Come già detto, il floorwork studia la forza di gravità e Martha Graham, attraverso le cadute, esplorò in particolare il centro di gravità del corpo, controllando i tempi e la direzione in cui il corpo cade. Durante la caduta il corpo assume posizioni dall'effetto molto artistico, perché il ballerino esercita una forza per contrapporsi alla gravità. Il floorwork più diffuso oggi è proprio quello che si avvale della tecnica Graham, perché rende i ballerini molto espressivi e particolarmente drammatici.
Benefici e campi di impiego
Il floorwork è molto utilizzato non solo nella tecnica della danza moderna e nei balletti contemporanei, ma anche nella break dance, nella tecnica della danza classica e nella danza del ventre. Coinvolge varie parti del corpo (spalle, mani, testa, schiena, piedi) che eseguono movimenti e acrobazie.
Il ballerino che esegue questa tecnica basa tutti i movimenti a contatto con il suolo. Nella danza moderna, il floorwork è molto ispirato al movimento in orizzontale, mentre nella danza classica, che utilizza la sbarra a terra, permette di concentrarsi meglio sui principi di allenamento del corpo, in una situazione in cui non si grava sugli arti inferiori (per questo è molto utile anche per i ballerini infortunati) e ci si può concentrare sulla respirazione.
Qualsiasi sia lo stile di danza che si vuole approfondire, l'allenamento fornito dal floorwork è utile perché completo: rinforza i muscoli, migliora la flessibilità, fornisce la capacità di saper spostare il peso da una parte all'altra del corpo in modo aggraziato.
Floorwork nella danza moderna
La tecnica Graham ha rivoluzionato la danza moderna grazie alla sua potenza espressiva. Il floorwork viene studiato in questa tipologia di danza replicando, anche se con alcune varianti, la lezione originale che veniva impartita da Martha Graham alla sua compagnia:
- inizialmente gli allievi lavorano per 30 minuti sul pavimento eseguendo rimbalzi del busto ed esercizi di contrazione. Questo primo passo serve per stabilizzare il corpo, rafforzare e scaldare i muscoli, entrare in contatto con l'articolazione della colonna vertebrale e coordinare le varie parti del corpo (braccia, gambe, testa) per un movimento fluido;
- dopo questa prima fase di floorwork, si eseguono degli esercizi in piedi, prima semplici e poi più complessi, e hanno la funzione di bilanciare il corpo, controllare e allenare le gambe, i piedi e il busto;
- si esegue poi un allenamento attraverso il pavimento, dal quale si ricava energia per poi passare ai salti e ai giri;
- nell'ultima fase delle lezioni si impara a cadere: ogni caduta rappresenta una contrazione del corpo e lo scopo è quello di controllare il movimento in modo che sia sinuoso anche durante la caduta.
Floorwork nella danza classica
Ovunque si studi danza classica dovrebbe essere sempre presente nel programma anche una lezione di floorwork, che viene detta floor barre (sbarra a terra). Applicato a questo genere di danza, il floorwork ha un effetto benefico sulla postura, inoltre tonifica e rinforza la muscolatura, aumenta la flessibilità ed è utilizzata, come già detto, anche come terapia riabilitativa. La muscolatura lavora in modo corretto proprio grazie all'assenza di gravità, che permette al corpo di effettuare esercizi di allungamento.
I movimenti che vengono eseguiti sono lenti, in modo da far entrare in contatto al 100% il ballerino con le transizioni che il corpo compie, permettendogli in un secondo momento di correggere eventuali errori. La sbarra a terra è un allenamento adatto a tutti, in particolare è molto benefico per i principianti o per chi non si ritiene adatto a questa disciplina. Studiando sbarra a terra si acquisisce un metodo che aiuta a memorizzare l'esatta postura del corpo, riallineandolo anche dopo ore in sala prove. E' una tecnica fondamentale anche per aumentare la concentrazione relativa a uno spettacolo e per preservare il fisico da infortuni.
Floorwork nella break dance
Il floorwork è una tecnica largamente utilizzata anche nella break dance, una tecnica di danza che prevede movimenti a terra e in piedi. Gli esercizi a terra, e quindi di floorwork, si dividono in 3 categorie:
- il footwork, che comprende movimenti eseguiti a terra che richiedono potenza atletica, utilizzando mani e piedi per eseguire movimenti circolari attorno ad un asse verticale;
- il powermove, in cui si segue una rotazione attorno ad una parte del corpo o la ripetizione veloce di una mossa, creando un flusso di movimento continuo;
- il freeze è la terza e ultima categoria di esercizi a terra della break dance e richiede un buon equilibrio, poiché il corpo deve fermarsi, insieme alla musica, in una posizione dinamica.
Floorwork nella danza del ventre
Anche la danza del ventre è una categoria che apporta molti benefici al corpo: allena gli addominali, modella la silhouette, tonifica le cosce, rende le articolazioni più agili, ritarda l'osteoporosi, migliora la postura. Oltre al movimento in piedi, in cui l'elemento fondamentale è il movimento del bacino seguito dal resto del corpo, questa disciplina presenta anche una buona dose di floorwork, in cui il corpo esegue movimenti sinuosi facendo forza sulle gambe e sulla schiena.
Floorwork nella danza per disabili
In situazioni di disabilità fisica o mentale, la danza rappresenta un'attività molto importante. Il floorwork è molto utilizzato per soggetti, ad esempio, che non possono utilizzare le gambe perché si muovono su una carrozzina: in questo modo l'attenzione si concentra su zone del corpo "dimenticate". Tramite la schiena e le braccia si possono effettuare esercizi sul pavimento e il corpo acquisisce maggiore fluidità, migliorando l'equilibrio, la capacità di orientarsi nello spazio e la coordinazione motoria. Il livello di interazione con il pavimento è molto forte, inteso come materiale sul quale lasciarsi andare, rilassarsi, appoggiarsi, trarre energia. Il floorwork aiuta a prendere consapevolezza del proprio corpo e a superare i propri limiti. E' fondamentale anche l'aspetto psicologico, perché praticare un'attività come la danza migliora le capacità relazionali, aiuta nel superamento delle proprie paure e rafforza l'autostima.