Perché i ballerini devono andare a teatro?

Ballerini a teatro

I ballerini non sono solo danzatori ma anche artisti, interpreti di storie e molto altro: ecco perché i ballerini devono andare a teatro per assistere a Spettacoli professionali. La vita quotidiana di un ballerino è fatta di allenamento, ripetizione di esercizi alla sbarra, in centro, in diagonale, ma non solo. L'ispirazione è ciò che muove ogni artista, e anche il danzatore o la danzatrice si muovono in un contesto di sogno e fantasia: elementi che solo uno spettacolo teatrale può dare.

 

Osservare per imparare: l'importanza del teatro

Si frequenta una scuola di danza per realizzare un sogno: quello di esibirsi in un teatro ballando! E’ l'amore per la performance che spinge milioni di ragazze e ragazzi a frequentare lezioni e trascorrere molto del proprio tempo nelle sale danza della propria Scuola.

Nella sala danza il ballerino si perfeziona continuamente, pone l'accento su ogni movimento e sulla postura e cerca di raggiungere livelli tecnici eccellenti. Ma il lavoro del ballerino non finisce qui: lo studio nella sala di danza è solo la base da cui partire per eseguire una vera e propria performance ed essere parte dello spazio che lo circonda.

Perché i ballerini devono andare a teatro? Per essere spettatori a loro volta e comprendere come e perché si sta in scena; per capire l'importanza di interpretare, che non è solo eseguire dei passi con un sottofondo musicale.
I ballerini sono, in questo senso, dei veri e propri performers, attori che trasmettono emozioni attraverso la gestualità del proprio corpo e l'espressività dei loro volti.

 

Il ballerino come attore: storia di un approccio

Considerata da sempre la madre di tutte le arti, poiché non necessita di oggetti o strumenti per esprimersi, la danza, insieme al canto, è un potente mezzo per raccontare storie e far vivere emozioni.

Fino ai primi anni Sessanta la danza, sia classica che moderna, era concepita in modo diverso da come è vissuta oggi. I ballerini erano concepiti però soprattutto in chiave tecnica e, quindi, dovevano prestare attenzione in maniera maniacale alla coreografia, ai passi e alle posizioni; spesso l'interpretazione del personaggio passava in secondo piano.

Anche una stella della danza internazionale, come Rudolf Nureyev, dichiarò che, quando frequentava la scuola di danza, l'accento era posto in modo quasi ossessivo sulla tecnica e il ballerino soffriva una pressione enorme, senza poter esprimere in alcun modo le proprie emozioni. In questo contesto, è evidente che, se un artista deve reprimere una parte di sé, non potrà trasmettere i sentimenti e le emozioni dell'opera che è chiamato a rappresentare.

Considerato un precursore della danza contemporanea, Nureyev ha segnato una svolta epocale nell'approccio al balletto: prima di tutto perché ha valorizzato i ruoli maschili e, poi, perché ha cercato in tutti i modi di far si che l’espressività artistica emergesse durante i virtuosismi tecnici dei ballerini.

Le sue interpretazioni di “Giselle”, insieme all'amica di una vita e collaboratrice professionale, la ballerina inglese Margot Fonteyn, sono memorabili e, guardando centinaia di volte la stessa esibizione, si coglieranno ogni volta nuovi volti, infinite sfumature artistiche che solo i ballerini che sanno dominare lo spazio intorno a loro possono rappresentare.

La passione per il teatro dei ballerini più famosi è cosa nota e il danzatore contemporaneo considera l'interpretazione del suo ruolo una parte di sé, da trasferire al pubblico con i movimenti del corpo e la capacità di vivere quel personaggio.

 

Il ruolo di una scuola di danza

In questo contesto, il ruolo di una Scuola di Danza è fondamentale, poiché è chiamata a formare i ballerini di oggi per diventare i professionisti di domani.

La Scuola di danza Giselle, attiva dal 1992, opera nei comuni di Biassono, Meda, Besana Brianza e Cabiate, e ha contribuito a creare un interesse sempre crescente nei confronti del mondo della danza: classica, moderna, contemporanea e di carattere, con un ampio sguardo anche a discipline più recenti come l’Hip Hop e la Break Dance.

L'attenzione alla formazione dei ballerini, sin dalla più tenera età, è uno degli elementi che contraddistinguono il modo di operare dei docenti Giselle, altamente qualificati, che sanno trasferire le nozioni e le tecniche fondamentali della danza con una visione completa dell'essere umano, dell'artista e dell'interpretazione sul palco.

Uno dei capisaldi dell'educazione artistica dei ballerini che frequentano la scuola di danza Giselle riguarda l'importanza di sentire emozioni e saperle interpretare. Per questo motivo si offrono spunti concreti, sia durante le lezioni che organizzando eventi correlati: si dedica molto tempo a spiegare l'importanza di assistere a performance teatrali coreutici. L'allievo, guardando uno spettacolo teatrale, avverte una serie di sensazioni che fanno percepire piacere, commozione e altri sentimenti, che sono una fonte di ispirazione indispensabile per le sue future performance.

I ballerini, assistendo ad uno spettacolo avvertono l'importanza di sapere e conoscere a loro volta i passi che vedono danzare e sentono un flusso di energia tra loro e i ballerini che sono sul palco. Ci si forma anche e, soprattutto, stando dalla parte del pubblico: si osserva come chi è sul palco racconta delle storie ballando, come interpreta personaggi e come trasmette emozioni.

Ciò non significa sottovalutare l'importanza dei fondamentali, poiché una solida formazione di base è quello che determina la struttura portante di un ballerino ed è ciò che contribuisce a costruire la sua spina dorsale come artista.
Da questo punto di vista, l'approccio tecnico degli insegnanti e di tutto il corpo docente della scuola di danza Giselle è completo ed è volto a fornire agli allievi una solida educazione dal punto di vista fisico e coreografico. Imparare e assimilare il linguaggio della danza è un po' come imparare a scrivere; i passaggi successivi sono quelli dell'affinamento tecnico, personale e artistico, in un'ottica di formazione continua e scambio con altri ballerini e performers.

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